A prendere la definizione dello IAP, l’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria, per advergaming si intende una forma di comunicazione commerciale integrata in un gioco elettronico interattivo, sviluppato specificamente per promuovere un prodotto o un marchio.
È una strategia pubblicitaria che ha radici lontane, addirittura negli anni 80, ma che grazie all’esplosione dei videogiochi e dei giochi online è venuta alla ribalta soprattutto nell’ultimo periodo. Per farla semplice è una tecnica che utilizza i videogiochi come canale per la promozione di prodotti o brand, introducendo piccole pubblicità oppure livelli e premi orientati a stimolare l’interazione con il marchio o finalizzati a catturare l’attenzione del giocatore.
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I diversi tipi di advergaming
Per conoscere meglio questa strategia di marketing proviamo a fare chiarezza tra i suoi diversi tipi, basandoci su quanto pubblicato a finale del 2023 da Casino Sicuro. Innanzitutto troviamo l’advergame associativo, dove il brand o il prodotto sono associati al gioco senza che diventino però parte integrante dello sviluppo del gioco stesso. In seconda battuta troviamo gli advergame illustrativi, in cui il brand o i suoi prodotti sono centrali nell’esperienza di gioco e li ritroviamo in tutti gli aspetti, soprattutto nella grafica e nelle dinamiche del videogioco.
Altra tipologia è quella dell’advergame dimostrativo, che coinvolge maggiormente il giocatore richiedendo l’utilizzo di un avatar e offrendo un’esperienza più interattiva, dove il coinvolgimento del giocatore è più intenso. Un altro esempio è poi l’advergaming dei casinò online, quello che viene integrato alla gamification, e molto comune dove attraverso livelli, graduatorie, premi, il giocatore può sbloccare nuove funzionalità, può accumulare punti e monete virtuali aumentando il suo coinvolgimento e l’engagement.
L’esempio dell’aeroporto di Fiumicino
Ma entriamo nel merito dell’advergame e andiamo a prendere un esempio che è proprio degli ultimi giorni. Siamo all’aeroporto di Roma, quello di Fiumicino, dove grazie alla collaborazione con Sky Media, Booking e Gamindo è stata creata un’esperienza DOOH, Digital Out Of Home, che permette ai viaggiatori di partecipare a questo gioco pubblicitario, incentrato sul turismo ma anche sulla sostenibilità e sull’inclusione. Gli ingredienti sono semplici: un maxi schermo di oltre 10 metri, un’esperienza ludica di 2 minuti, un QR Code che permette di giocare a Play Jam, un multiplayer con quiz interattivi. Su cosa sono le domande? Su Booking e sul suo impegno verso la diversità e la sostenibilità. Un modo quindi di promuovere la vision del brand e di migliorare la reputation verso un pubblico targetizzato, ovvero quello di turisti e di viaggiatori che magari conoscono bene il motore di ricerca di alberghi e hotel.
Insomma, l‘advergaming rappresenta uno strumento pubblicitario potente ma allo stesso tempo semplice, che riesce a sfruttare l’ampia diffusione dei videogiochi per promuovere marchi e prodotti. Un’esperienza di marketing diversa, che riesce a coinvolgere gli utenti in modo interattivo e a catturare l’attenzione. Una tecnica flessibile, applicabile a diversi settori, innovativa e coinvolgente. Che rende il marketing una questione di gioco, di divertimento e di emozioni.