Dopo la vittoria agli Australian Open, Jannik Sinner (nato nel 2001) ha catturato l’attenzione non solo degli appassionati di tennis, ma di un vasto pubblico, guadagnandosi un notevole seguito sui social media.
Nonostante la sua priorità fosse concentrata sulla vittoria del torneo, il giovane tennista ha conquistato il cuore di molti italiani e non solo, ottenendo un crescente numero di follower online, il che riflette un diffuso apprezzamento nella vita reale.
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Jannik Sinner mania
La Jannik Sinner mania è esplosa subito dopo la sua vittoria agli Australian Open, con un significativo aumento dei suoi follower sui social media e un crescente interesse nei confronti del suo sport, il tennis, anche da parte di coloro che non lo seguivano precedentemente.
Prima della sua partecipazione agli Atp Finals di Torino nel novembre 2023, Sinner non aveva ancora raggiunto il milione di follower sui social. Tuttavia, negli ultimi tre mesi, il suo seguito online è cresciuto in modo significativo, quasi raddoppiando il numero dei suoi follower da inizio novembre.
L’incremento dei follower dopo gli Australian Open
Secondo una ricerca condotta da Arcadia, dopo la vittoria agli Australian Open, Sinner ha ottenuto un notevole incremento di follower sui social. Si stima che abbia guadagnato circa 680.000 nuovi follower su Instagram, portando il suo totale a oltre 2 milioni. Su Twitter, meno utilizzato, ha ottenuto un aumento di 30.000 follower.
Questa crescita ha permesso a Sinner di superare altri tennisti italiani, come Matteo Berrettini, e persino il suo rivale nella finale degli Australian Open, Daniil Medvedev, diventando uno dei tennisti più seguiti sui social media.
Sinner, tennista anti-social
In una recente intervista, Sinner ha espresso la sua umiltà e il suo distacco dai social media, affermando che il successo non cambierà la sua essenza.
Aveva inoltre chiarito di non essere interessato a partecipare al Festival di Sanremo, preferendo tifare da casa, e ha dichiarato di non apprezzare particolarmente i social media, avvertendo sui messaggi distorti che possono trasmettere.
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